Fibra Aree Bianche: le offerte disponibili


Molti di voi avranno sentito parlare di aree bianche, ma non sanno ancora bene di che si tratta: in parole semplici e senza entrare troppo in dettagli tecnici, le aree bianche sono quelle zone d’Italia dove non esistono infrastrutture per la banda ultralarga e dove non c’è stato finora un interesse commerciale da parte dei provider a investire per portare la connessione veloce (in particolare la fibra). Pensiamo, ad esempio, alle zone rurali, a Comuni posti in aree geografiche particolarmente difficili o isolati.

Le aree bianche si differenziano da altre due tipologie di aree:

  • le aree grigie, in cui è presente un solo operatore di rete che offre servizi a banda ultralarga, limitatamente o parzialmente, senza la possibilità di aprire a una maggiore concorrenza o a ulteriori investimenti nei successivi tre anni alla mappatura. Le aree grigie, quindi, hanno le infrastrutture ma, a causa di problemi tecnici o economici, non hanno una copertura capillare;
  • le aree nere sono quelle in cui la connessione è presente ed è capillare, con almeno due operatori che garantiscono un minimo di concorrenza nel mercato. Coincidono generalmente con le zone più densamente popolate (i centri urbani) o in cui è presente un interesse dal punto di vista economico per favorire gli investimenti da parte degli operatori.

Negli ultimi anni si sono moltiplicati i progetti legati alle aree bianche in Italia, per permettere anche ai cittadini presenti in queste aree di accedere alla banda ultralarga, in particolare alla FTTH. Oltre all’attività di enti pubblici e privati nelle varie Regioni della Penisola, è importante citare il Piano Banda Ultralarga: il progetto, con un costo di oltre 940 milioni di euro, punta alla realizzazione di una società digitale pienamente inclusiva, attraverso due fasi principali, attualmente in corso;

  • prima fase: ci si concentra sull’infrastrutturazione delle aree bianche, con lo scopo di estendere la copertura di banda ultralarga nelle zone più difficili; Il soggetto attuatore è Infratel Italia S.p.A., controllata da Invitalia S.p.A. e vigilata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Open Fiber S.p.A. è il concessionario che ha vinto le gare per l’attuazione dei lavori;
  • seconda fase: successivamente si passa allo sviluppo di reti ultraveloci nelle aree nere e grigie, con l’intento di migliorare significativamente la qualità delle reti esistenti e di stimolare la domanda di servizi digitali.

Nonostante alcuni rallentamenti dovuti a ritardi burocratici, il monitoraggio costante delle attività da parte di MIMIT e Infratel testimonia l’avanzamento del progetto. Ogni anno è prevista una consultazione con gli operatori che consente di aggiornare i dati sulla copertura e di pianificare interventi futuri. L’obiettivo è chiaramente quello di ridurre il divario tecnologico e di accelerare il processo di ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche nel nostro Paese, un aspetto cruciale non solo per raggiungere gli obiettivi nazionali, ma anche per allinearsi ai traguardi comunitari, monitorati dal Digital Economy and Society Index (DESI).

Lo spazio di questa pagina, tuttavia, non si vuole soffermare su questioni strategiche, finanziarie e politiche dell’argomento, bensì sugli aspetti commerciali: tutti i principali operatori, infatti, mettono a disposizione delle soluzioni specifiche per le zone più isolate, ovviamente ove tecnicamente possibile.

Come installare la fibra ottica nelle aree bianche

Tenendo conto dei problemi legati alle aree bianche, l’installazione della FTTH potrebbe avere tempistiche più lunghe rispetto a quelle “standard”. Sono previsti, inoltre, alcuni step preliminari:

  • un sopralluogo all’indirizzo dell’utente che ha richiesto il servizio, con l’obiettivo di valutare la fattibilità tecnica dell’installazione. In caso di modifiche strutturali necessarie, la spesa è solitamente a carico del cliente;
  • una volta effettuate le verifiche, il tecnico si organizzerà con il cliente per programmare l’installazione del servizio;
  • alla data prevista, il tecnico si occuperà dell’attivazione dell’offerta richiesta.

Ovviamente i passaggi e i tempi possono variare a seconda del servizio e del provider scelti. Vediamo ora quali sono alcune delle migliori offerte fibra per aree bianche disponibili in questo periodo.

TIM Wifi Casa Aree Bianche (29,90€/mese)

  • Telefonate nazionali illimitate per i primi 24 mesi (poi 5€/mese);
  • Internet in fibra ottica fino a 1 Gbps;
  • modem TIM Hub+ incluso;
  • servizio TIM Navigazione sicura.

Telecom Italia propone il piano TIM Wifi Casa ad un canone di circa 30€ e con un contributo di attivazione di 49,90€ (spesso azzerato o scontato, grazie ad una frequente promozione). La compagnia specifica che “a causa delle complessità infrastrutturali che caratterizzano le Aree Bianche, il completamento delle attività tecniche rivolte all’installazione della Fibra ottica nella tua zona potrebbe richiedere alcune settimane”.

WINDTRE Super Fibra Aree Bianche (24,99€/mese)

  • Telefonate nazionali illimitate;
  • Internet in fibra ottica fino a 1 Gbps;
  • modem in vendita abbinata a 0€;
  • 12 mesi di Amazon Prime.

Con WINDTRE è possibile richiedere l’offerta Super Fibra anche su Aree Bianche con un contributo di attivazione di 49,99€ (spesso scontato a 19,99€). Il vincolo di permanenza è di 48 mesi, per mantenere azzerata la rata del modem in vendita abbinata.

Vodafone Internet Unlimited Aree Bianche (24,90€/mese)

  • Telefonate nazionali illimitate;
  • Internet in fibra ottica fino a 1 Gbps;
  • Vodafone Station inclusa gratuitamente.

In questo periodo Vodafone permette di attivare la FTTH su Aree Bianche alle stesse condizioni della promo “standard”: canone ribassato a 24,90€ (invece di 27,90€), attivazione iniziale di 19,95€ una tantum e vincolo di permanenza di 24 mesi.

ILIAD ILIADBOX (24,99€/MESE)

  • Chiamate illimitate verso i fissi e i mobili nazionali;
  • chiamate illimitate verso oltre 60 destinazioni estere;
  • Internet illimitato fino a 1 Gbps o 5 Gbps complessivi;
  • modem Iliadbox Wifi 7 in comodato d’uso gratuito.

Iliad fa sapere che l’offerta fibra su Aree Bianche ha gli stessi costi e le stesse condizioni del piano di listino: 24,99€ al mese (o 19,99 euro per i già clienti mobili con offerta da 9,99€ al mese e addebito automatico attivo) e contributo di installazione di 39,99€ una tantum. Il provider francese non applica alcun vincolo di permanenza e il costo mensile viene garantito “per sempre”.

Beactive FiberEvolution Base (16,90€/mese)

  • Internet illimitato fino a 1 Gbps.

A fine articolo vogliamo segnalarvi una soluzione solo Internet senza modem targata Beactive, pensata per chi possiede già un apparato compatibile e che ha un costo mensile particolarmente economico: 16,90€ al mese per i primi 6 mesi e successivamente 21,90€. Il costo di installazione è di 30€ una tantum. Chi preferisce avere l’apparato del provider e/o le telefonate, può richiedere dei piani differenti, sempre scontati per i primi 6 mesi a 16,90€ al mese, poi con un canone più alto, a partire da 23,90€.

Ovviamente queste non sono le uniche soluzioni disponibili in FTTH su aree bianche: il nostro consiglio è di verificare attentamente la copertura nella vostra zona, per capire quali provider offrono l’attivazione e a quali condizioni.

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