Mancata restituzione del modem: quanto si paga?


Come abbiamo visto nei nostri articoli dedicati alle migliori promozioni Internet casa del periodo, sempre più provider optano per il modem fornito gratuitamente: l’utente, quindi, potrà godere della migliore esperienza possibile senza pagare costi extra per avere l’apparato. Ma è davvero così?

In realtà sono pochi gli operatori che regalano davvero il modem: la maggior parte dei contratti, infatti, prevede la formula del comodato d’uso gratuito: la compagnia mette a disposizione il dispositivo per tutta la durata del contratto, senza che il cliente debba pagare per l’utilizzo o il possesso. Si tratta, quindi, di una sorta di prestito, valido finché si resterà clienti.

È chiaro, quindi, che in caso di disdetta del contratto (con conseguente dismissione della linea o passaggio ad altro gestore), bisognerà restituire il modem al provider, nelle modalità e nelle tempistiche richieste dall’azienda. Cosa succede, invece, se l’apparato non viene riconsegnato? Nella maggior parte dei casi verrà addebitata una penale, generalmente pari al valore del dispositivo.

In questo articolo ci vogliamo concentrare proprio su questo punto: quanto si paga per la mancata restituzione del modem (in base all’operatore) e quali sono le modalità che consentono di evitare l’addebito. Ricordiamo che in tutti i contratti in cui è prevista la riconsegna, i prodotti dovranno essere in buone condizioni funzionali ed estetiche, con tutti gli accessori e preferibilmente all’interno della confezione originale.

Fastweb

Attualmente sono tre i modem forniti in comodato d’uso da Fastweb sulle offerte Casa più recenti:

  • il FASTGate, scomparso nelle ultimissime promozioni e sostituito dal NeXXt One;
  • il NeXXt One, il modem di ultima generazione ma senza le funzionalità di assistente vocale;
  • Il NeXXt, l’Internet Box con Alexa integrato (disponibile solo con l’offerta Fastweb Casa Plus).

Secondo quanto specificato sul sito ufficiale, il modem Fastweb deve essere sostituito entro 45 giorni dalla disdetta effettiva del servizio. In caso di ritardo o di mancata riconsegna, il provider addebiterà una penale pari a:

  • 50€ per il modem FASTGate;
  • 80€ per il modem NeXXt (non viene specificata, invece, la cifra prevista per il NeXXt One, quindi immaginiamo sia la stessa).

Fastweb, inoltre, addebita 80€ per ogni extender Wifi eventualmente fornito in comodato d’uso insieme al modem e non restituito a chiusura contratto.

TIM

Le offerte Internet TIM con modem incluso prevedono una formula particolare: l’apparato viene associato in “vendita abbinata” al costo di 10€ al mese per 24 mesi ma solitamente il costo è già compreso nel canone, rispettando la permanenza minima di 2 anni.

In caso di recesso anticipato, quindi prima dei 24 mesi, l’utente potrà decidere se proseguire con i pagamenti (e mantenere cosi il possesso del dispositivo) oppure evitare di pagare le rate residue con la restituzione del modem (ovviamente integro e funzionante).

Vodafone

Il gruppo Vodafone prevede la riconsegna della Vodafone Station nel caso di ripensamento (recesso entro i primi 14 giorni) o se non è stato possibile attivare il servizio. Per le offerte attive, invece, l’operatore fa sapere che il modem viene fornito a titolo gratuito e “ in caso di recesso non è previsto alcun obbligo di restituzione”.

WINDTRE

WINDTRE è uno dei pochi provider a offrire il modem in vendita abbinata sull’offerta Super Fibra (o FTTC). La rata viene azzerata rispettando una durata contrattuale di 48 mesi. Il recesso anticipato comporterà il pagamento degli importi mensili rimanenti, pari a 5,99€ al mese.

Iliad

Con Iliad il modem Iliadbox viene fornito in comodato d’uso gratuito. In caso di disdetta per ripensamento, migrazione o disattivazione del servizio, l’apparato dovrà essere restituito entro 30 giorni, pena il pagamento di un importo pari a 179€. Anche eventuali extender Wifi associati dovranno essere riconsegnati: in caso contrario verrà addebitata una penale di 79€ ad apparato.

Tiscali

Anche Tiscali offre il modem in comodato d’uso gratuito ed è prevista la restituzione a chiusura contratto, entro 30 giorni dall’avvenuta cessazione del servizio. Se l’apparato non viene restituito, la penale applicata varia in base al modello del dispositivo e alla maturità del contratto (ossia quanto tempo è passato dall’attivazione): si parte da un minimo di 20€ ad un massimo di 150€.

Sky

Il modem Sky Wifi Hub (ed eventuali extender Sky Wifi Spot) fornito gratuitamente in comodato d’uso deve essere restituito in caso di disdetta del contratto entro 60 giorni dalla chiusura del contratto. Se gli apparati non vengono riconsegnati nei tempi previsti, le penali da pagare sono le seguenti:

  • 45€ per il modem;
  • 20€ per gli extender.

Abbiamo visto quali sono gli operatori che offrono il modem in comodato d’uso gratuito e quali sono le penali previste in caso di mancata restituzione a fine contratto. Per le modalità di restituzione, generalmente è lo stesso gestore ha inviare una comunicazione con tutte le informazioni necessarie per poter procedere. In alternativa, qualora non si ricevessero le istruzioni per la riconsegna, è consigliabile contattare l’assistenza clienti del provider o recarsi personalmente presso un negozio della compagnia.

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