Disdetta TIM per decesso: come farla, costi e tempistiche


Quando un proprio caro viene a mancare, è sempre un momento estremamente delicato dal punto di vista personale ed emotivo. Proprio per questo motivo, gestire le questioni burocratiche a seguito della perdita di un familiare può risultare complicato: la disdetta di un contratto Internet e/o telefono è una delle situazioni più comuni a cui dover far fronte, per evitare grattacapi contrattuali e possibili addebiti futuri.

In questo spazio vogliamo aiutare tutti coloro che hanno necessità di chiudere un abbonamento Telecom a seguito del decesso dell’intestatario, partendo dai documenti necessari per la disdetta, le modalità di presentazione messe a disposizione dall’operatore, i costi e le tempistiche. Fortunatamente, come vedremo tra poco, la procedura è semplice e non richiede particolari competenze per poterla effettuare.

Documenti necessari per una disdetta TIM per decesso

Prima di vedere come presentare la richiesta di disdetta, ecco l’elenco dei documenti e dei dati da avere per procedere correttamente con la chiusura del contratto Internet e/o telefono intestato a una persona deceduta:

  • il modulo recesso linea telefonica TIM;
  • il certificato di morte dell’intestatario (o un’autocertificazione che ne attesti il decesso);
  • la fotocopia del documento di identità dell’intestatario;
  • i dati della linea da chiudere (potrebbe essere comodo avere una copia delle ultime bollette);
  • i dati della persona che si sta occupando della richiesta di disdetta (potrebbe essere utile avere la fotocopia di un documento di identità);
  • un contatto email e/o telefonico per eventuali comunicazioni da parte dell’operatore.

Disdetta TIM per decesso dell’intestatario: come presentare la richiesta

La procedura per presentare correttamente una richiesta di disdetta della linea Telecom Italia in caso di morte dell’intestatario è la seguente:

  • compilare il modulo recesso linea TIM con i dati dell’intestatario deceduto. La firma, invece, sarà quella della persona che si sta occupando della richiesta;
  • allegare il certificato di morte dell’intestatario o un’autocertificazione che indichi la volontà di chiudere il contratto a seguito del decesso dell’utente;
  • allegare la fotocopia del documento di identità dell’intestatario;
  • allegare la fotocopia del documento di identità della persona che si sta occupando della chiusura del contratto;
  • allegare l’ultima fattura TIM ricevuta (se disponibile).

La documentazione potrà essere inoltrata:

  • tramite raccomandata A/R all’indirizzo: TIM Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma);
  • se in possesso di PEC, è possibile utilizzare l’indirizzo mail disattivazioni_clienti_privati@pec.telecomitalia.it.

In alternativa, ci si potrà recare personalmente presso un negozio TIM, portando con sé tutti i documenti richiesti.

Quanto costa una disdetta TIM per decesso

Il contributo previsto per la cessazione della linea Internet TIM in caso di morte dell’intestatario è lo stesso previsto per una normale chiusura del contratto, ossia 23€ una tantum. Nelle ultime offerte, tale costo non è dovuto se sono passati almeno 24 mesi dall’attivazione.

NB: se il contratto prevede il pagamento di eventuali rate sull’attivazione o sul modem fornito in vendita abbinata e il periodo di permanenza minimo richiesto non si è concluso, vi è la possibilità che la compagnia richieda le rate rimanenti in caso di chiusura del contratto. Vi invitiamo comunque a contattare l’assistenza clienti al numero 187 per avere delucidazioni più precise, in base all’offerta che l’intestatario aveva effettivamente sottoscritto.

TIM non prevede il pagamento di costi di recesso sulle offerte solo telefono, come Voce e Tutto Voce.

Tempi necessari per la chiusura

Generalmente, per una disdetta sono necessari circa 30 giorni, ma è possibile che la cessazione avvenga anche in tempi più brevi, dopo circa 15-20 giorni.

Addebiti dopo il decesso dell’intestatario: che cosa fare

Generalmente TIM rimborsa gli importi addebitati a seguito della data di decesso e relativi alle fatture della tariffa sottoscritta, a seguito della presentazione della disdetta per decesso. Se ciò non avviene, è consigliabile presentare un reclamo TIM, indicando il numero fattura e l’importo che dovrà essere rimborsato.

Restituzione apparati

Se l’offerta TIM sottoscritta prevede il modem, un decoder o un telefono in comodato d’uso gratuito, dovrà essere restituito entro 30 giorni dalla data di richiesta di cessazione del contratto. Ecco i moduli relativi ai dispositivi (scegliete quello legato al prodotto associato all’offerta):

Solitamente è sufficiente inviare i dispositivi all’indirizzo: TIM S.p.A c/o SDA Reverse Interporto di Bologna – DC24 SAN GIORGIO DI PIANO 40016 BO. Tuttavia, a seguito della disdetta, l’operatore fornirà tutte le informazioni necessarie per riconsegnare correttamente gli apparati.

NB: in caso di mancata riconsegna degli apparati, la compagnia potrebbe addebitare delle penali pari al loro valore.

Alternativa alla disdetta: il subentro

La disdetta TIM, come saprete, prevede la cessazione del contratto e la perdita definitiva del numero. Se volete mantenere la linea attiva anche dopo un decesso, l’alternativa è il subentro: si tratta della modifica dell’intestatario del contratto. L’operatore offre il servizio a titolo gratuito tra familiari, coniugi separati e agli eredi, a seguito della morte del titolare. TIM fa sapere che “il nuovo intestatario assume a proprio carico ogni onere contrattuale del precedente intestatario”. Per presentare correttamente la richiesta, è necessario:

  • compilare il modulo subentro TIM;
  • allegare un’autocertificazione relativa al decesso dell’intestatario o il certificato di morte;
  • allegare la fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale del nuovo titolare.

TIM consiglia di inviare la documentazione via mail all’indirizzo documenti187@telecomitalia.it. In caso di problemi o dubbi, è consigliabile contattare il servizio clienti al numero 187 oppure ci si può recare presso un negozio fisico dell’operatore.

Ecco, quindi, tutto quello che dovete sapere per effettuare correttamente una disdetta TIM in caso di decesso dell’intestatario. Se avete ulteriori domande e dubbi, lasciate un commento qui sotto.

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *