Iliad e velocità minima garantita: cosa c’è da sapere


Iliad si è lanciata sul mercato della connettività fissa da qualche anno, ottenendo ottimi riscontri da parte dell’utenza. Il provider, come già aveva fatto per il mobile, ha abbracciato una politica di massima trasparenza sui costi, limitando i vincoli per gli abbonati e offrendo un servizio Internet di buona qualità su FTTH (prima solo su rete Open Fiber, poi anche su altre infrastrutture, come Fastweb e TIM).

 

In questo spazio ci vogliamo concentrare soprattutto sulle prestazioni della connessione fibra Iliad e, in particolare, sulla differenza tra velocità teorica e quella effettiva. Inoltre, vediamo cosa si intende per “Gigabit complessivi”.

La velocità pubblicizzata da Iliad e i Gigabit complessivi

Oltre alle caratteristiche commerciali, l’offerta Iliad fibra ha fatto parlare di sé al suo lancio per la velocità Internet proposta:

  • nelle aree raggiunte dalla tecnologia FTTH GPON si arriva a 1 o 2,5 Gbps in download e fino a 300 o 500 Mbps in upload;
  • nelle zone coperte da tecnologia FTTH EPON, invece, si può arrivare addirittura fino a 5 Gbps in download e 700 Mbps in upload.

 

Questo significa che con la copertura adeguata della rete FTTH è possibile connettersi a una super velocità di 5 Gigabit in download? In realtà no: il dato si riferisce alla velocità di download complessiva erogata dal modem, suddivisa tra Wireless e ingressi Ethernet. In dettaglio:

  • 1 porta Ethernet permette di raggiungere fino a 2,5 Gbps di velocità;
  • 2 porte Ethernet arrivano a un massimo di 1 Gbps;
  • in WiFi si può raggiungere 1 Gbps di velocità.

 

Il discorso è lo stesso anche per la velocità di 2,5 Gbps su FTTH GPON. I dati si riferiscono alla versione più recente del modem, dotata di WiFi 7, mentre sulla Iliadbox più datata le prestazioni su Wireless sono inferiori.

 

Insomma, seppur garantendo un’ottima velocità, il servizio fibra di Iliad (ma in realtà anche quello di altri provider) spesso viene sponsorizzato in modo errato: di conseguenza, i clienti potrebbero essere delusi dalle effettive prestazioni della connessione.

 

Non solo: tutti i dati che abbiamo citato finora sono velocità teoriche, ovvero la massima velocità di trasmissione dei dati che, sulla carta, una connessione in fibra può raggiungere in condizioni ideali. Tuttavia, nella vita reale, le velocità effettive vengono influenzate da numerosi fattori, come la distanza dalla centrale, il numero di utenti che utilizzano la rete contemporaneamente, le interferenze o i dispositivi utilizzati.

Velocità minima garantita Iliad: significato e banda dichiarata

Ecco quindi che entra in gioco un altro valore, ovvero la velocità minima garantita: si tratta della velocità di connessione a Internet che il fornitore di servizi (ISP) si impegna a fornire come soglia minima in condizioni normali di utilizzo. A differenza della velocità teorica massima, che rappresenta il massimo potenziale di una connessione dal punto di vista tecnico, la velocità minima garantita è un valore che l’utente dovrebbe sempre ottenere, anche in situazioni di carico elevato della rete o congestione.

Ogni operatore, quindi, è tenuto a indicare i valori della velocità minima garantita agli utenti e a rispettarli: in caso di mancato rispetto della banda minima, i clienti possono rivalersi per ottenere rimborsi o per disdire gratuitamente dal servizio. Come vedremo, le prestazioni promesse sono decisamente inferiori a quelle sponsorizzate.

Ma qual è la velocità minima garantita da Iliad? Ecco cosa prevede l’operatore:

  • per la fibra a 1 Gbps: la velocità minima garantita è 100 Mbps in download e 28 Mbps in upload;
  • per la fibra a 2,5 Gbps: la velocità minima garantita è 100 Mbps in download e 25 Mbps in upload;
  • per la fibra a 5 Gbps: la velocità minima garantita è 300 Mbps in download e 28 Mbps in upload.

Ovviamente, le prestazioni reali saranno, al netto di problemi o disservizi, più alte della banda minima garantita. Sempre secondo la documentazione ufficiale fornita da Iliad, le velocità normalmente disponibili con il servizio fibra sono le seguenti:

  • con la fibra a 1 Gbps: 200 Mbps in download e 100 Mbps in upload;
  • con la fibra a 2,5 Gbps: 500 Mbps in download e 300 Mbps in upload;
  • con la fibra a 5 Gbps: 800 Mbps in download e 500 Mbps in upload.

Velocità minima Iliad non rispettata: che cosa fare

La prima cosa da fare è effettuare degli speedtest che abbiano valore legale: attualmente l’unico software in grado di fare ciò è il Ne.Me.Sys, messo a disposizione dall’AGCOM.

Se i risultati ottenuti sono inferiori rispetto a quelli indicati nella parte dedicata alla velocità minima garantita, è importante segnalare la problematica all’operatore. È consigliabile contattare l’assistenza al numero gratuito 177 oppure lasciare un messaggio privato via Facebook sulla pagina ufficiale dell’operatore.

Se la problematica non viene risolta nei tempi previsti (solitamente entro 2/3 giorni lavorativi), si potrà inviare un reclamo via PEC, con esplicita richiesta di indennizzo, all’indirizzo ccilmi@legalmail.it, allegando i risultati dei test. Se non avete una PEC, vi invitiamo a contattare direttamente il customer care.

Dopo aver effettuato le dovute verifiche, l’operatore si impegna a indennizzare 2,50€ per ogni misurazione certificata successiva alla prima effettuata con l’app Ne.Me.Sys., relativa allo stesso disservizio. Ricordate che, in caso di mancato rispetto delle condizioni contrattuali, avrete la possibilità di richiedere un recesso gratuito e senza penali, ovviamente se in possesso della documentazione con valore probatorio.

Nei casi più complessi è possibile affidarsi alla piattaforma ConciliaWeb.

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